Nel mio lavoro di Tutor, mi capita spesso, di incontrare bambini di diverse età con difficoltà importanti nell’apprendimento. Ciò che mi colpisce e mi addolora maggiormente non sono le difficoltà nella lettura, nella scrittura, nella grafia o nel calcolo ma quanto queste carenze, specialmente se tardivamente diagnosticate e trattate, abbiano profondamente demotivato i bambini nell’affrontare lo studio.
Nella relazione con i bambini si crea un solido rapporto empatico, che mi porta spesso a chiedermi in che modo posso aiutarli a sentirsi più sicuri di sé stessi e delle loro immense potenzialità.
Questo articolo nasce dall’esigenza di riflettere sul momento storico che stiamo vivendo, focalizzando l’attenzione sulle criticità che sono emerse nell’ambito della scuola e suggerire alcune strategie per affrontare la didattica.