Differenza tra Psicologo e Psicoterapeuta

I termini che ruotano intorno al lavoro clinico di uno psicologo o di uno psicoterapeuta sono molti e spesso nell’immaginario comune c’è molta confusione. L’obiettivo di questo articolo è fornire un po’ di chiarezza e fare delle distinzioni.

CHI È LO PSICOLOGO
Lo Psicologo ha frequentato e concluso un percorso quinquennale in Psicologia, ha svolto un tirocinio professionale di un anno, ha superato un Esame di Stato per l’abilitazione professionale e si è iscritto all’albo dell’Ordine degli Psicologi. Solo l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi da quindi diritto ad esercitare tale professione ed offre garanzie sulla qualità dell’intervento. Tutti gli Psicologi possono dopo l’iscrizione all’Albo effettuare colloqui di sostegno, somministrare test, attuare consulenze diagnostiche e psicologiche. La consulenza psicologica consiste in un consulto nello studio di uno psicologo durante il quale vengono esaminati e discussi alcuni aspetti della situazione problematica, l’origine e la sua evoluzione. Inoltre si evidenziano le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio. Frequentemente la consulenza evolve in un percorso di sostegno psicologico, un numero limitato di colloqui (una decina) della durata di 50 minuti, volti ad identificare, spiegare e ridimensionare la problematica della persona, della coppia e della famiglia, attraverso l’individuazione e la condivisione di obiettivi concreti e realistici a partire dalla storia e dalle aspettative individuali. Il fine è quello di fornire alla persona un aiuto concreto affinché risolva o impari a gestire le proprie difficoltà autonomamente, grazie alle proprie risorse personali. Quel che gli psicologi non possono fare è svolgere una terapia per i disturbi psicologici che magari possono aver evidenziato durante il loro lavoro di consulenza. Per tale attività non possiede le competenze e le conoscenze. La cura dei disturbi psicologici attiene come vedremo allo psicoterapeuta. Lo psicologo non fornisce inoltre ai suoi utenti un aiuto farmacologico, che spetta unicamente a professionisti iscritti all’Albo dei Medici.
DIFFERENZA TRA PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA

CHI È LO PSICOTERAPEUTA
Lo Psicoterapeuta è laureato in Psicologia o Medicina e iscritto ai relativi Albi, ha frequentato è concluso una Scuola di Specializzazione di almeno quattro anni riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – M.I.U.R. Durante questo percorso è obbligatorio un tirocinio di minimo 400 ore presso strutture convenzionate. Alcune scuole di psicoterapia richiedono inoltre un percorso di analisi personale a cui lo stesso psicoterapeuta è tenuto a sottoporsi prima del termine dell’iter formativo. Dunque lo psicoterapeuta può essere sia medico che psicologo; nel caso che sia psicologo può esercitare tutte le attività dello psicologo ed in più la psicoterapia, nel caso che sia medico può esercitare le attività del medico – fra cui la prescrizione di farmaci – e quelle dello psicoterapeuta. L’attività dello psicoterapeuta è una pratica terapeutica che si occupa della cura di disturbi psicopatologici della psiche umana di natura ed entità diversa, ed agisce attraverso l’utilizzo di due strumenti, il colloquio clinico e la relazione terapeutica. La psicoterapia è un processo interpersonale, la cui durata non è definibile a priori. Paziente e terapeuta lavorano insieme per cambiare una situazione di sofferenza psicologica che ha bloccato il paziente in un determinato momento della propria esistenza creando un disagio esistenziale. Il paziente arriva in terapia con una visione del perché sta male e non ha altre chiavi di lettura. Con l’aiuto e le tecniche del terapeuta il paziente può rinarrare la propria storia creando nuovi nessi tra gli eventi, ampliando e modificando la visione di sé e degli altri e attribuendo nuovi significati alla propria esperienza. Attraverso la narrazione e l’interpretazione del terapeuta, il paziente può dare nuovi significati alla propria storia e favorire il raggiungimento di nuovi equilibri nel rapporto con sé e con il mondo. Lo scopo della psicoterapia è promuovere un cambiamento tale da alleviare in modo stabile alcune forme di sofferenza emotiva.